In seguito all’aumento dei contagi ed al lieve rialzo dei ricoveri in terapia intensiva, si contano 8 regioni ad alto rischio Covid.
Secondo quanto riferito dal report settimanale realizzato dall’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, i contagi continuano a salire anche a livello nazionale. Aumentano i ricoveri per Covid, in terapia intensiva ed anche nelle aree mediche.
A realizzare i dati del monitoraggio settimanale sull’andamento di Covid-19 in Italia, la cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute. Tra il 7 e il 20 giugno, l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici di Covid-19 è stato pari a 1,30 in aumento. Difatti, nella settimana precedente, i dati segnati corrispondevano a 1,07.
Gli indici di trasmissibilità
Gli indici relativi alla trasmissibilità del virus sono sopra la soglia epidemica. Sono pari a 1,22 quelli registrati il 20 giugno. Mentre erano 1,16 quelli registrati fino al 14 giugno. Anche l’incidenza settimanale continua a salire su scala nazionale. I dati rilevano 763 casi ogni 100 mila abitanti. I dati in questione risalgono al periodo compreso dal 24 al 30 giugno.
Registrati invece 504 casi su 100 mila abitanti nel periodo compreso tra il 17 ed il 23 giugno. Aumentano anche i ricoveri in terapia intensiva all’interno degli ospedali italiani. Il tasso di ricovero sale al 2,6% contro un precedente 2,2%, secondo una rilevazione giornaliera effettuata dal ministero della Salute il 30 giugno. Aumenta anche la percentuale di occupazione dei posti letto da pazienti Covid nei reparti di area medica.
Quali sono le regioni ad alto rischio Covid?
Secondo il ministero della Salute, sono otto le regioni italiane che rientrano nella classifica di alto rischio Covid, a causa dei frequenti ricoveri e dell’aumento dei contagi. Nello specifico, le regioni in questione sono: Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Veneto, Umbria e provincia autonoma di Bolzano.